04/12/13

Creato per amministrare



Chi è nella posizione di amministratore, se dovesse toccare in ciò che non gli appartiene, smette d’essere di fiducia, abbiamo come esempio il giardino dell’Eden e l’albero del frutto proibito.

Perché oggi, per far si che l’uomo prenda possesso delle promesse di Dio si esige il sacrificio?
Affinché l’uomo possa divenire amministratore, deve lottare per conquistare, deve dimostrare il suo valore e la sua capacità, lui deve “contrattare”, per questo il sacrificio.

L’autorità va essendo data all'uomo attraverso delle sue conquiste per mezzo del sacrificio, che è il “prezzo” da pagare.
Per ogni conquista, il suo sacrificio.

Perché Dio sostenta, veste, protegge e insegna agli uccelli e a tutti gli animali nel loro stato selvaggio?
Perché loro non furono creati per amministrare e, anche se non sono nel giardino dell’Eden, dato che non peccarono, loro non hanno perso certi diritti, perché Dio è Giusto.

L’uomo deve mangiare dal sudore della sua fronte, dal sacrificio. Solo così potrà conquistare l’autorità persa.

Non è a caso che i grandi uomini e donne della Bibbia che sono cresciuti e hanno vinto sono diventati famosi fino ad oggi, hanno dovuto sacrificare varie volte, ma ad ogni sacrificio loro hanno conquistato una vittoria.

Non possiamo stare fermi ad aspettare che Dio ci prepari la tavola, ci vesta, ci dia la casa, il lavoro, ricchezza, ecc. Dobbiamo si, essere fedeli attraverso della preghiera chiedere la direzione e le idee e, lì si, che Lui ci mostrerà come dobbiamo fare e qual è il sacrificio che dobbiamo presentare.
Per questo la Campagna d’Israele. Lei è una risposta alle nostre preghiere e suppliche. Attraverso lei, Dio invia la profezia e mostra qual è il sacrificio che dobbiamo presentare.

Dio non ci ha creato per essere inutili come i parassiti, ma si per essere conquistatori. Solo così abbatteremo le muraglie e glorificheremo il nostro Signore.

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