13/10/14

Il sacrificio



Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesù, per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne … Ebrei 10:19-20

Nel parlare sopra al Tempio ad un gruppo di giudei, qualcuno mi ha posto la seguente domanda:

“Vescovo, in passato, solo il sommo sacerdote aveva accesso al luogo più sacro del Tempio, che era il Santo dei Santi, e per questo, lui doveva consacrarsi e purificarsi durante l’intero anno, caso contrario, sarebbe morto al momento stesso essersi addentrato oltre il velo. Nel caso del Tempio di Salomone, ci sarà il Santo dei Santi? Tutti potremmo entrarvi?”

Ho trovato questa domanda abbastanza interessante, poiché si può parlare sul sacerdozio del Signor Gesù.

Questo è estremamente profondo, perché la funzione principale dei sacerdoti era offrire sacrifici per se stessi e per il popolo.

Il dettaglio è che loro offrivano sacrifici, ma non erano il proprio sacrificio, come fu il nostro Signor Gesù. Egli, come Sommo Sacerdote, entrò nel Santo dei Santi offrendo Se stesso come Sacrificio unico, perfetto e definitivo per togliere e cancellare il debito di tutti noi, ossia, i nostri peccati, i quali ci impedivano di avere accesso al Santissimo Luogo, dove era il Trono di Dio l’Onnipotente.

Egli fu allo stesso tempo, Sacrificatore e il Proprio Sacrificio, per questo ci consacrò un nuovo e Vivo Cammino per mezzo del Suo corpo martirizzato sulla croce, attraverso il quale, possiamo, per fede, arrivare alla presenza dell’Altissimo.

Non abbiamo bisogno di nessuno, neanche del pastore, del padre, del vescovo o sacerdote per entrare in questo Luogo tanto glorioso. Sai perché? Perché Lui, il nostro Signore e Salvatore Gesù, il cui Nome è Santo, ci consacrò e ci fece regno di sacerdoti per Dio, com’è scritto:

... Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra. Apocalisse 5:9-10

Questo è molto glorioso!

Il Tempio che abbiamo costruito, perché il Nome del Dio Vivo stia in lui, all’esterno ha un grande patio, un’ampia terrazza; ma all’interno non ha ripartizioni, poiché lui è tutto Santo dei Santi. Si!

Tutti quelli che entrano in questa Casa di Preghiera, che siano ricchi o poveri; colti o ignoranti; che abbiano o no una religione, hanno accesso, per la fede nel Nome del Signor Gesù, al Santissimo Luogo, dove abita la gloria di Dio, perché il velo che separava non separa più, perché fu squarciato dall’alto in basso.

Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono …Matteo 27:51

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