02/04/15

La bellezza relativa

La bellezza relativa

Tutto ciò che ascoltiamo e diciamo riguardo alla scelta di qualcuno per passare il resto della vita, come moglie o marito, in un matrimonio di successo in cui si generano molti figli spirituali (anime), sembra che già si sappia. Però, purtroppo, vediamo che molti perdono la propria salvezza per aver fatto una pessima scelta del suo coniuge.

Quando il ragazzo è spirituale, lui nota la bellezza della ragazza, ma non si lascia trasportare da questa. La stessa cosa accade con la ragazza quando è spirituale, lei nota la bellezza del ragazzo, e con tutto, presta attenzione alla visione di Dio:

"- Ma l’ETERNO disse a Samuele: Non badare al suo aspetto né all’altezza della sua statura, poiché io l’ho rifiutato, perché l’ETERNO non vede come vede l’uomo; l’uomo infatti guarda all’apparenza, ma l’ETERNO guarda al cuore." 1 Samuele 16:7

La bellezza è relativa, poiché termina dopo che l’hai provata. All’inizio, è tutto una novità, le prime esperienze sono indimenticabili, ma dopo, pronto, passato, e adesso la vita continua. Il sesso passa ad essere basilarmente tutto uguale, e adesso?
Chi vive dentro a quel bel corpo, Dio o il diavolo?

Ma chi pensa e guarda con gli occhi di Dio non si concentra sulla parte esterna, non si concentra solo sul sesso, ma si in chi vi è dentro della moglie o del marito, chi è ciò che resta dopo la luna di miele.

Quando vi è la nuova nascita e il Battesimo con lo Spirito Santo, allora la moglie passa ad essere un’ausiliaria del marito nel guadagno delle anime. Lei lo starà aiutando dietro le quinte del suo ministero, nei momenti di deserti, persecuzioni e lotte che, normalmente, un uomo di Dio passa nella sua carriera. Ma, se dentro lei esiste la presenza del diavolo, lei sarà una pietra d’inciampo. Io direi, pessimo assortimento, un “ colpo” nella vita di un uomo di Dio, a causa dei postumi della corsa è il paziente deve camminare trascinando una gamba e un braccio perché sono paralizzati (morti) e non possono più partecipare al coordinamento motorio del corpo.
Essendo così, loro non potranno mai vincere l’inferno, in una lotta ferrea di togliere le anime dagli artigli del male.

Questo lo vediamo nella vita di molti che, dopo il matrimonio, restano paralizzati nei loro ministeri perché scoprono che l’altra metà (moglie) era morta spiritualmente, e loro devono trascinarle, divenendo così un peso così grande in grado di impedire loro di essere l’esponente che erano nelle mani di Dio prima di sposarsi.

… conosco le tue opere; tu hai la reputazione di vivere, ma sei morto. Apocalisse 3:1

Questo è accaduto anche con donne che erano una benedizione nelle mani di Dio quando collaboratrici single, ma è accaduto lo stesso per essersi sposata con qualcuno che pensavano che fosse di lassù, ma era di laggiù.

Ed egli disse loro: Voi siete di quaggiù, mentre Io Sono di lassù; voi siete di questo mondo, Io non Sono di questo mondo. Giovanni 8:23

Dobbiamo imparare che, nella scelta di qualcuno per sposarsi, la bellezza esteriore è relativa. Anche perché, ciò che è bello per uno non è bello per l’altro, ma la bellezza interiore è bella per tutti.

Osserva, la bellezza esterna, se è generata dall’unione sessuale tra due persone ben dotate di aspetto, allora, come minimo, saranno generati figli di bella presenza. Ma la bellezza interiore è stata generata dal proprio Spirito Santo, nasce subito un nuovo “essere” che porta l’aspetto del proprio Dio dentro di se.

Che cos’è più importante?
Il corpo scultoreo di una donna generato dall’unione sessuale di due coniugi o il perfetto e nuovo “essere” interiore generato dallo Spirito Santo per la Sua Eterna Gloria?
Tutto questo ce lo insegna lo Spirito Santo, per mezzo del vescovo Macedo, IMPARIAMO.

Vescovo Sergio Corrêa.

Blog: Vescovo Edir Macedo
http://blogs.universal.org/bispomacedo/it

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