02/09/15

La gloria dell'uomo

La gloria dell'uomo

Nessuno va dal medico se non sta male;
Nessuno cerca la luce se non è nell'oscurità;
Per quanto più possa essere intensa la luce, il problema del cieco non si risolve.
Per quanto più alto possa essere il suono, non si risponde alle necessità del sordo…

Nessuno può essere salvo se non si considera perso.
Nessuno conosce il SIGNORE Dio per caso.
Deve esistere una ragione per la quale la creatura cerchi di incontrarLO.

Giobbe era integro, retto, temente al Signore e si sviava dal male;
Rispondeva alle esigenze spirituali e morali che piacevano al SIGNORE.
Ma non LO conosceva.

Fu necessario il permesso Divino perché il diavolo lo ferisse e creasse necessità da conoscere la Grandezza del SIGNORE, al quale Giobbe credeva, ma non conosceva.
E delineasse la necessità di Salvezza.

Il diavolo ha aiutato il Signore?
No. Ma Dio ha approfittato del male per fare del bene.

I fratelli invidiosi di Giuseppe lo vendettero come schiavo.
Fecero del male contro lui. Ma Dio lo mutò in bene per salvare molte persone.

Voi avete macchinato del male contro di me; ma DIO ha voluto farlo servire al bene, per compiere quello che oggi avviene: conservare in vita un popolo numeroso. Genesi 50:20

La stupidità satanica creò le condizioni necessarie perché Giobbe conoscesse Dio.

Lui continua essendo stupido.
Crea la stessa situazione di disperazione per l’umanità.
Ma sta sprecando l’opportunità di considerarsi persa per cercare la Salvezza.

Dio è lo stesso, il diavolo è lo stesso e l’umanità è la stessa.
Dio continua a voler salvare e garantire la qualità e la vita eterna;
Il diavolo continua volendo uccidere, rubare e distruggere;
L’essere umano continua perso nei suoi dilemmi fisico – emotivi e dimentica la parte spirituale.

Così dice l’ETERNO: Il savio non si glori della sua sapienza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza. Ma chi si gloria si glori di questo: di aver senno e di conoscere me, che sono l’ETERNO, che esercita la benignità, il diritto e la giustizia sulla terra; poiché Mi compiaccio in queste cose, dice l’ETERNO. Geremia 9:23-24

.

.