11/12/15

La Direzione non tarda

La Direzione non tarda

Come… Quando… Cosa fare, offrire?
Molti agiscono come se il vero
Sacrificio – Volontario fosse casuale, quando non lo è, lui è 100% specifico, poiché Dio da la Direzione, Lui Dice sempre ciò che Vuole, quando Vuole, dove Vuole, basta ascoltare…
“In quella stessa notte l’Eterno gli disse: PRENDI il toro di tuo padre e il secondo toro di sette anni, demolisci l’altare di Baal che appartiene a tuo padre e abbatti l’Ascerah che gli sta vicino.” Gc 6:25

Alcune persone si sbagliano, quando dicono che non sanno che cosa Dio vuole che loro Sacrifichino, quando, in realtà, Dio glie lo ha già rivelato, delle due una: rimangono con la paura o tentano di convincersi che non è quello ciò che Dio Vuole che Sacrifichino volontariamente sul Suo Altare.

Come rivela il versetto sopracitato, Dio, in quella stessa notte, fu specifico nella Sua Richiesta a Gedeone, affermando ciò che lui avrebbe dovuto fare, che era PRENDERE il secondo toro, di 7 anni. Invece di lasciarlo pensare, progettare di chiedere in prestito, domandare o di giustificarsi, Dio mise in chiare: “È QUESTO QUELLO CHE VOGLIO DA TE!”

Dio gli chiese giustamente il secondo toro, che aveva la stessa età degli anni per i quali tutta la nazione stava soffrendo quella grande oppressione: 7 anni.

Il nostro Sacrificio deve essere proporzionato a ciò che vogliamo conquistare!

Il Sacro Testo afferma, che quando i nemici assalivano Israele, portavano via tutto, raccolti, beni, anche gli animali, però, questo toro era stato custodito, nascosto, mantenuto con molta difficoltà e cura… Ossia, lui rappresentava una falsa sicurezza, ed era questo toro il riproduttore… Il simbolo del dio pagano, adorato e riverito dai popoli d’oriente – baal (testa di toro e corpo d’uomo). E fu giustamente questo che Dio Chiese in Sacrificio – Volontario.

Dio Rivelò a Gedeone che lui aveva bisogno di Sacrificare, giusto?
Ma, per fare questo, lui doveva togliere, rimuovere anche il peccato. Quell’altare dedicato a baal non era l’unico in Israele, tuttavia, ognuno deve rimuovere il proprio peccato, confessandolo, abbandonandolo, odiandolo e negando la propria volontà, ogni giorno, per non tornare a commetterlo un’altra volta.

Io non mi posso pentire per i peccati di nessuno, così come gli altri non possono fare lo stesso per me! Se io ho sbagliato, adesso sono io che devo fare la cosa giusta!

“Costruisci un Altare all'Eterno, il tuo DIO, in cima a questa roccia nell'ordine dovuto; prendi quindi il secondo toro e offrilo in olocausto sulla legna dell’Ascerah che avrai abbattuto”Gc 6:26

Per costruire un Altare a Dio, è necessario distruggere gli “altari” che costruiamo in noi stessi, nel nostro interiore, quando sacrificavamo per la nostra volontà, manie, desideri, religiosità, piaceri, famiglia, lavoro, fantasie…

Dio non condivide il Suo Altare, e neanche che proviamo ad usare l’altare che abbiamo usato per noi o per gli altri, adesso usarlo per Lui. Deve essere TUTTO NUOVO, dall'interno verso l’esterno!

Nota che Dio chiese a Gedeone un Sacrificio triuno:
1° il toro;
2° tagliare l’Ascerah e
3° distruggere l’altera di baal.

Il “toro” qui rappresenta il sacrificio monetario;
Il “tagliare l’Ascerah o distruggere l’altare di baal”, rappresenta il sacrificio spirituale;
“Costruire un altare su questo baluardo”, rappresenta il sacrificio fisico;
QUESTA È LA FEDE RIVOLTATA NELLA SUA TOTALITÀ!

Voglio invitarvi a innalzare questo NUOVO Altare per Dio, dove offrirete i vostri Sacrifici quotidiani, la tua Obbedienza, Timore, Fede Intelligente, Perseveranza… E, in questo Fuoco Santo, quello che Dio Vuole!

Julio Freitas.

http://iurditalia.org/

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