14/03/13

Fatti, non parole!


Si racconta di tre giovani studenti di una scuola biblica, dopo aver conseguito il diploma, intrapresero strade diverse con il desiderio di fare la volontà di Dio.  Il direttore della scuola stimava molto questi tre giovani ed era certo che si sarebbero impegnati nel campo del Signore.

Passarono molti anni e l'ormai vecchio direttore si trovava in punto di morte. I tre giovani, appresa la notizia, corsero al suo capezzale. L'anziano direttore, incapace di alzarsi, li fece accomodare attorno al suo letto e chiese loro di raccontare la propria esperienza. "- Io" cominciò il primo, con una punta di orgoglio, "- ho scritto tanti libri di cui ho venduto milioni di copie".
"-Tu hai riempito il mondo di carta" dichiarò il direttore della scuola biblica.

 "- Io" prese a dire il secondo, con fierezza "- ho predicato in migliaia di posti".
"-Tu hai riempito il mondo di parole" sospirò amareggiato il vecchio.

Si fece avanti il terzo: "- Io ti ho portato questo cuscino, perché tu possa trovare sollievo alle tue gambe malate". "-Tu" sorrise il direttore "- tu hai trovato Dio". Tanti oggi parlano di Dio, di religione e di cristianesimo. Tuttavia chi è veramente interessato desidera vedere i fatti, piuttosto che sentire soltanto belle parole.

"Risplenda la vostra luce davanti gli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli". (Matteo 5:16)

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