12/09/13

Cosa c'è la dentro? Blog Vescovo Macedo


Se tu vedi una scatola avvolta nella carta da regalo con un bel fiocco, immagini subito che là dentro ci sia qualcosa di bello, speciale e forse molto prezioso.

Non è a caso che le imprese cerchino di esagerare nelle confezioni al fine di impressionare i clienti. C’è una vera guerra nella presentazione dei prodotti. Esistono cose che non valgono niente, ma la brillantezza, il colore, è così irresistibile che la persona lo prende, anche senza sapere se servirà a qualcosa.

Quante persone si sono lasciate trasportare dall'apparenza, hanno visto la pelle, gli occhi, si sono incantate con il corpo e hanno dimenticato di fare attenzione al contenuto? Quanti cadono nei discorsi dei truffatori solo perché sembrano seri? E altri che riescono a ingannare solo perché sembrano così buoni?

Quando il pregiudizio causato dall'inganno è solo materiale, economico o fisico, meno male. Il problema è quando la distruzione è spirituale.

La Bibbia dice: “Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce.” 2 Corinzi 11.14

E’ indiscutibile il successo di Satana di ingannare. Lui ha portato con sé un terzo degli angeli del cielo, ha ingannato Adamo ed Eva, ha corrotto la Terra al tempo di Noè, ecc.

Oggi lui usa tutti i modi possibili per ingannare e distruggere. I suoi demoni possono apparire come buone persone, intellettuali, giuste e anche religiose.

Perché pensi che la società sia stravagante, esagerata e piena di sfarzo?

Abbiamo già visto persone che sono arrivate in Chiesa senza niente e che hanno conquistato aerei, palazzi, macchine importate, e sono state soffocate dalle proprie conquiste.

Altre, nel frattempo, a prescindere da tutte le conquiste, tutto il successo economico, capiscono che tutto è per la gloria di Dio, e non si ingannano con le meraviglie di questo mondo.

L’apostolo Paolo disse:
“Ma temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo.” 2 Corinzi 11.3

Non è peccato che la persona abbia tutto il meglio, poiché il Signore Gesù è venuto a portare vita con abbondanza.

La questione è rimanere nella semplicità, come un bambino disposto a seguire e ad obbedire alla voce del Signore Gesù. Rimanere nella semplicità delle riunioni, della comunione con chi è salvo, dell’obiettivo di guadagnare anime, dei propositi, dei digiuni, delle preghiere, della lettura della Bibbia, della fedeltà nel matrimonio, dei discorsi spirituali, ecc.

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