22/04/14

Abbiamo sempre tempeste.

Abbiamo sempre tempeste.

In quello stesso giorno, alla sera, Gesù disse loro: Passiamo all'altra riva. E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano delle altre barche con lui. Ed ecco levarsi una gran bufera di vento che gettava le onde nella barca, tanto che questa già si riempiva. Egli stava dormendo sul guanciale a poppa. Essi lo svegliarono e gli dissero: Maestro, non t'importa che noi moriamo? Egli, svegliatosi, sgridò il vento e disse al mare: Taci, calmati! Il vento cessò e si fece gran bonaccia. Egli gli disse: Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede? Ed essi furono presi da gran timore e si dicevano gli uni gli altri: Chi è dunque costui, al quale persino il vento e il mare ubbidiscono? Marco 4:35-41

Il Signore Gesù disse: “Andiamo dall’altra parte”. Nulla poteva accadere nel cammino di quella barca che potesse impedire di giungere alla sua destinazione, poiché lì vi era la Parola del Signore.
Così accade anche con coloro, che hanno la Parola di Dio, non sulle labbra, ma nell’anima.

La Parola di Dio è il proprio Dio. Come affondare se stiamo sotto questa Parola? I discepoli non hanno dato ascolto a questo, anche loro erano in grado, erano con il Signore Gesù, videro miracoli e meraviglie, però, ancora non LO conoscevano.
Tanto che, quando la tempesta si trasformò in bonaccia, dissero: Chi è Questi che perfino il vento e il mare gli obbediscono?
Loro erano nella stessa barca, ma con Qualcuno che personalmente, nel loro interiore, non sapevano Chi fosse.

Molte persone sono in chiesa hanno perfino assistito e ricevuto miracoli, e con tutto ciò, quando arrivano i problemi, loro dimostrano che hanno avuto soltanto un miglioramento nelle loro vite, alcune benedizioni raggiunte per la fede, ma loro non hanno nulla a che vedere con alcuni che realmente sono di Dio, nati da Dio, formati dallo stesso Spirito del Signore Gesù, nell’ora della tempesta, si spiega la timidezza e la debolezza di chi affronta le avversità.

Dopo che i discepoli si convertirono e furono battezzati con lo Spirito Santo, la manifestazione del potere di Dio già non era più motivo di tanta ammirazione per loro. Adesso questa meraviglia era dentro loro. La fonte dell’Acqua della Vita che sgorga eternamente.

Blog: Vescovo Macedo.

.

.