29/04/14

Con tutto il cuore, NO!


L’esilio di Adamo e Eva dal paradiso non fu definitivo. Il ritorno alla presenza del Signore Dio però, era condizionata dalle loro attitudini che avrebbero dimostrato la loro disposizione sincera del suo volere. Fu l’uomo a uscire dalla presenza di Dio per sua libera e spontanea volontà.
Per tornare allo stato d’origine e usufruire della presenza dell’Altissimo doveva essere provato con le attitudini.
Attitudini che mostrino questo volere, non soltanto con tutto il cuore.

Ma

… Con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua. (Marco 12:30)

Con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza non lascia alcun spazio per nessuno e niente.

Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. Matteo 10:37-39

In altre parole:

Chi si dedica a suo padre o a sua madre più che al Signore Gesù non è degno di Lui;
Chi si lega più a suo figlio o a sua figlia più che al Signore Gesù, non è degno di Lui;
Chi non assume la sua fede e le sue conseguenti tribolazioni non è degno del Signore Gesù;
Chi tenta di salvare la propria vita con la forza del suo braccio la perderà;
Chi, tuttavia, perde la vita a causa della sua fedeltà e perseveranza nel Signore Gesù, la guadagnerà.

Questa parola è complementare alla precedente, non permette il ben che minimo dubbio.
È tutto o niente!
È si, si; No, no!
È ovvio, che tale sforzo soprannaturale implica molto di più che un semplice desiderio: esige il sacrificio della propria vita.
Per chi si vuole mantenere nella Sua presenza, il sacrificio deve essere quotidiano.
È la vita sull’Altare…

Blog: Vescovo Macedo.

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