07/09/14

Il mio salario quotidiano

Il mio salario quotidiano

Vescovo, oggi mia madre non è tra noi, ma ho una pace nel sapere dove lei sta.

Nel giorno 17 agosto, lei avrebbe dovuto entrare nel Tempio di Salomone. Era molto felice, ha comprato un tessuto e ha fatto il suo proprio vestito. Era raggiante, ansiosa e molto felice, ma io so che adesso lei sta nel seno di Abrahamo, contemplando il Tempio dei templi, il Regno di Dio.

Io devo solo ringraziare di tutto, il Signor Gesù e lei, vescovo Macedo, per aver resistito a tante persecuzioni e alle calunnie, poiché mia madre è in cielo solo a causa della sua perseveranza, della sua dedizione, e del suo amore, quando ha lasciato sua figlia a casa, malata, per predicare l’Evangelo, come ha descritto nel suo libro “Niente da Perdere 2”.

Guardi i frutti di questo immenso lavoro!

Grazie, vescovo, di tutto!

Sono molto grata a lei, all’equipe di pastori, ai collaboratori e ai membri di Itaquera.

Mia madre, morendo, aveva in mano un pezzettino della pietra del Tempio di Salomone che è stato dato nel Fuoco Santo d’Israele, ma adesso lei è insieme al Signor Gesù Cristo, poiché le sue ultime parole sono state: “Figlia, GESÙ È QUI, GESÙ È QUI, GESÙ È QUI!”

Edna da Costa

Blog: Vescovo Macedo
http://www.bispomacedo.com.br/it

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