02/06/15

Quando capisci che devi cambiare

Quando capisci che devi cambiare

Nel corso delle nostre vite, passiamo delle esperienze che ci modellano – o per lo meno provano a modellarci. Se siamo cechi e sordi a ciò che ogni esperienza ci insegna, il nostro carattere non può essere modellato. Questo è il problema che molti di noi ci portiamo dietro: la resistenza al cambiamento. Il nostro cuore umano è così pieno di sé stesso, così convinto che sa fare meglio, che non sbaglia mai, molte volte, non impariamo le lezioni contenute in un’esperienza.

Quando finalmente ce ne rendiamo conto; quando ci svegliamo davanti al fatto che STIAMO sbagliando, possiamo reagire in un altro modo:

-Possiamo svegliarci e imparare umilmente la nostra lezione;

-Possiamo essere ostinati e mantenere il nostro orgoglio.

La prima opzione significa che impariamo e cresciamo; la seconda, che ci fa diventare così tanto orgogliosi che non possiamo imparare niente di nuovo.

“A essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente…” dice l’apostolo Paolo in Efesini 4.23. Poche, ma profonde parole.

La nostra mente ha bisogno di essere rinnovata. Ne ha bisogno, perché invecchia. Con il passare degli anni, se non attualizziamo lo spirito della nostra mente, diventiamo spiritualmente e mentalmente vecchi. Vecchie idee, vecchie maniere, resistenza al cambiamento.
Smettiamo di crescere. Veniamo lasciati indietro. Menti più giovani (e attuali) cominciano a passarci davanti. E diventiamo una noiosa, amara e risentita caricatura di ciò che eravamo. A quel punto diamo la colpa al mondo che è cambiato.

“Il cambiamento è difficile, ma quasi sempre essenziale alla sopravvivenza.”
– Les Brown

Allora, la prossima volta che le tue idee o convinzioni attuali vengono sfidate da altre migliori e diverse, non essere orgoglioso. Vai avanti e cambia.

E’ per il tuo bene.

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