27/08/14

Il giorno che aveva tutto per andare storto


Il giorno che aveva tutto per andare storto

“È tutto così organizzato… congratulazioni!”

 Questo è stato uno dei migliaia di commenti positivi che abbiamo ricevuto nel giorno 31 luglio, quando si è tenuta l’inaugurazione ufficiale del Tempio di Salomone. Nell’occasione abbiamo avuto la presenza del presidente Dilma e di molte autorità, celebrità e imprenditori di questo Paese.

Anche il vestito azzurro di velluto delle nostre amiche che hanno lavorato nella Cerimonia è stato elogiato. Chiedevano:
“Voi di quale agenzia siete, perché possiamo contrattarvi in futuro?”,
e loro, con molto orgoglio dicevano:
 “Siamo mogli di pastori e facciamo quel che facciamo per amore al nostro Dio.” Per davvero, l’evento è stato straordinario in tutti i sensi, ma c’è un lato che nessuno ha raccontato e non è uscito in nessuna notizia né foto. Il lato del dietro le quinte, in cui abbiamo dovuto affrontare l’inferno fino a 5 minuti prima che l’evento iniziasse.

Sono stati mesi di minacce da tutti i lati…

Hanno fissato una manifestazione per questo giorno – non si è visto nessuno.

Hanno voluto trovare qualcosa che andasse contro la legge che potesse cancellare questo evento – non hanno trovato nulla.

Hanno sparso ogni sorta di menzogna riguardante il Tempio – questo non ha influito in nulla.

E molte altre cose che mi hanno risparmiato dal saperle. Ma la più ridicola di tutte è stata giustamente all’arrivo del presidente al Tempio: la luce si è spenta e siamo rimasti al buio fino a 5 minuti prima dell’evento. I nostri elettricisti in servizio non sapevano che fare, poiché tutto sembrava apparentemente funzionante, ma niente luce. Nessuno riusciva a risolvere il problema finché non è successo un miracolo, e fino ad oggi gli elettricisti non riescono a spiegarsi come sono riusciti a mettere a posto qualcosa che nemmeno loro sapevano che era danneggiato…
Abbiamo scoperto dopo che il nostro impianto elettrico era stato sabotato.

 Agli occhi di tutti in quella notte era tutto perfetto, ma solo Dio sa quanto abbiamo dovuto lottare e quanto i Suoi Angeli hanno dovuto lavorare affinché l’evento si svolgesse. Sono stati mesi di preparazione, con persone che da tutti i lati facevano di tutto per impedirci, ostacolarci, denegrirci, minacciarci e impaurirci… ma ciò che loro non sapevano e che forse ancora non sanno è che l’Universale non è condotta da uomini, ma dal proprio Dio. Chi si alza contro di essa, si alza contro di Lui.

Vediamo che cosa è appena accaduto nel nostro Paese. La chiesa più perseguitata del Brasile ha avuto il prestigio della presenza delle più alte cariche del Brasile, mentre tutti i media brasiliani sognano di intervistare l’uomo che hanno tanto chiamato ladro un giorno…
Ah, che giorno!

Vale la pena aspettare l’onore che viene dall’Alto, poiché quando viene, anche chi non vuole finisce per farne parte anche.

Blog: vescovo Macedo.
http://www.bispomacedo.com.br/it

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